Canali Minisiti ECM

Ecm. Emendamento Anaao per riconoscere l’impegno contro il Covid come crediti formativi

Sindacato Redazione DottNet | 07/12/2022 19:17

"In questi anni, l’aumento dei carichi di lavoro conseguente alle note carenze di personale, comporta, non di rado, 70 ore di lavoro settimanali, in media, equivalenti a 10 ore al giorno, trasformando il tempo in moneta più rara dello stesso denaro"

Il 31 dicembre 2022 scadono gli obblighi formativi triennali per medici e professionisti sanitari. Ci sono state diverse proroghe per lasciare il tempo di recuperare, e azioni di riduzione crediti da parte della FnoMCeO, considerando, naturalmente e giustamente, il periodo pandemico. Tali interventi non sono bastati a molti medici che si ritrovano oggi, dopo due anni e mezzo di pandemia, non ancora finita, a dovere adempiere all’obbligo entro il mese di dicembre.

"Hanno, è vero, la possibilità di partecipare ai corsi organizzati gratuitamente dagli Ordini provinciali, ai corsi Fad messi a disposizione dalla Fnomceo e da altre Fondazioni, ma resta la spada di Damocle di dover trovare il tempo necessario per conseguire il monte di crediti formativi previsto, reso ancor più variegato dalla introduzione del 10% di crediti sul tema della radioprotezione". si legge in un comunicato Anaao.

pubblicità

"Il tempo, variabile che ancora stenta a essere considerata nel suo pieno valore, ma che dovrebbe essere considerata maggiormente, perché non conta solo fornire lo strumento ma anche mettere a disposizione il tempo di usarlo. In questi anni, l’aumento dei carichi di lavoro conseguente alle note carenze di personale, comporta, non di rado, 70 ore di lavoro settimanali, in media, equivalenti a 10 ore al giorno, trasformando il tempo in moneta più rara dello stesso denaro. A meno di ulteriormente sacrificare le relazioni umane, o quel che ne resta, a meno di sacrificare la vita personale e affettiva, o quel che ne resta, diventa allora difficile, in queste condizioni, trovare tempo, concentrazione e forze anche per la formazione continua", prosegue la nota.

"Per questo abbiamo presentato come Anaao Assomed un emendamento alla manovra economica che preveda un riconoscimento - ai fini della maturazione dei crediti formativi - dell'attività lavorativa svolta dai professionisti sanitari durante il periodo di emergenza epidemiologica da COVID-19 e quello post pandemico, disponendo che i crediti formativi relativi al triennio 2020-2022 siano considerati maturati per intero dai professionisti sanitari che abbiano continuato a svolgere la propria attività durante tale periodo. È un atto dovuto , un segnale di dignità , una iniziale traduzione del termine 'eroe' attribuito ai medici e dirigenti sanitari solo fini a qualche mese fa", conclude il sindacato.

Commenti

I Correlati

Medici dall'estero, le regole del gioco

Sindacato | Redazione DottNet | 22/05/2024 18:34

Di Silverio (Anaao): "Continueremo a denunciare tutti i percorsi di reclutamento imposti o subordinati a regole non scritte perché in gioco, forse in molti se ne dimenticano, c’è la salute e la cura delle persone"

"Non si può pensare di realizzare gli obiettivi posti senza comprendere la centralità degli specialisti ambulatoriali chiamati a collaborare con altri professionisti nelle tanto attese Case della Comunità"

Quici: "I veri problemi sono legati innanzitutto alla carenza di personale e quindi di chirurghi; c’è il blocco del tetto di spesa sul personale che dura da oltre 20 anni e che ancora non trova una soluzione"

Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”

Ti potrebbero interessare

Medici dall'estero, le regole del gioco

Sindacato | Redazione DottNet | 22/05/2024 18:34

Di Silverio (Anaao): "Continueremo a denunciare tutti i percorsi di reclutamento imposti o subordinati a regole non scritte perché in gioco, forse in molti se ne dimenticano, c’è la salute e la cura delle persone"

"Non si può pensare di realizzare gli obiettivi posti senza comprendere la centralità degli specialisti ambulatoriali chiamati a collaborare con altri professionisti nelle tanto attese Case della Comunità"

Quici: "I veri problemi sono legati innanzitutto alla carenza di personale e quindi di chirurghi; c’è il blocco del tetto di spesa sul personale che dura da oltre 20 anni e che ancora non trova una soluzione"

"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing